Sicurezza Regionale 71, il Comitato alza la voce

Il gruppo, alla luce dell'ultimo incidente, invita le Istituzioni ad un dialogo costruttivo e ad una collaborazione non più rinviabili

AREZZO — A pretendere che si accendano i riflettori, ancora una volta, è il "Comitato SR71+ sicura". Alla luce anche dell'incidente avvenuto questa mattina presto che ha visto il ferimento di un bimbo di soli 7 anni investito da un furgone che non si è fermato. L'ultimo sinistro di una lunga e drammatica serie sulla Tosco Romagnola, una delle strade più pericolose, trafficate e frequentate della provincia che, in Casentino e in Valdichiana, attraversa letteralmente i paesi.

"Oggi più che mai sentiamo l’esigenza, come Direttivo, di impegnarci a fondo nella missione del Comitato SR71+sicura. I drammatici eventi che si sono verificati nelle ultime ore segnalano la necessità che tutte le istituzioni, locali e nazionali, si interessino delle vicende della Regionale, senza lasciare spazio alle polemiche, alle discussioni e ai duelli personali. Serve dialogo, collaborazione e sinergia tra le pubbliche amministrazioni e i cittadini per arrivare quanto prima a proposte e soluzioni concrete".

Quindi, il Comitato termina "ribadiamo che guardare al passato ci deve essere utile solo come spunto per capire il presente e migliorare il futuro. Lavoreremo affinché il futuro della Sr71 sia nella direzione della maggior sicurezza e sviluppo possibili, mettendo in campo competenze, progetti e dialogo, sempre nel rispetto massimo di tutti gli interlocutori, pubblici e privati".

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