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Spettacoli sabato 25 marzo 2017 ore 07:00

Va’ pensiero sulle mie memorie. Arturo Toscanini

"Arturo Toscanini, ricordi di una vita" è il titolo dello spettacolo ideato da Symphonia in collaborazione con Lenny Graziani e Lucilla Ciabatti



BIBBIENA — La Fidapa Casentino, in collaborazione con il Comune di Bibbiena e il Coro Symphonia, promuove un evento di grande valore artistico sulla figura e la vita di Arturo Toscanini nell’anniversario della nascita.

Lo spettacolo, di musica e teatro, si terrà Domenica 26 Marzo alle ore 17 al Teatro Dovizi a Bibbiena

Scritto ed ideato dall’Associazione Corale Symphonia in collaborazione con l’attore Lenny Graziani e la ballerina Lucilla Ciabatti, lo spettacolo promette emozioni per celebrare un grande della storia e della musica italiana di tutti i tempi.

Personaggi e interpreti oltre alla Corale saranno accanto a Lenny e Lucilla, Gaia Matteini, fabio Marchesi, Rita Porcellotti.

Arturo Toscanini nasce a Parma il 25 marzo 1867, da una famiglia di patrioti e di appassionati di musica lirica. Dimostrata fin dalla tenera età una grande disposizione musicale, Arturo diviene allievo interno della Regia scuola di Musica, dove studia armonia, composizione e violoncello diplomandosi con lode. Nel 1886, durante una tournée in Brasile, è chiamato all’improvviso a sostituire il direttore d’orchestra Leopold Miguéz. Dirige a memoria Aida: non ha che diciannove anni, ed è l’inizio di una carriera che non avrà eguali. Dopo esperienze anche in piccoli teatri, dal 1895 è chiamato al Regio di Torino, dove dirige la prima della Bohème di Puccini.
I successi torinesi gli aprono le porte della Scala. Nei primi del ‘900 viene chiamato a New York, dove dirige al Metropolitan affiancando, all’inizio, Gustav Mahler.
Durante la Prima Guerra Mondiale, Toscanini è ostile alla politica tedesca, organizza concerti di beneficenza e, durante l’attacco del Monte Santo, dirige la banda dell’esercito rimanendo al fronte fino alla rotta di Caporetto. Antifascista convinto, a Bologna nel 1931 viene colpito da alcuni facinorosi per essersi rifiutato di dirigere la marcia reale e l’inno fascista.

Il ricavato delle donazioni libere di coloro che vorranno partecipare sarà devoluto alle zone terremotate del Centro Italia. 


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