L'opera prima di Andrea Pancini

Lo scrittore di poppese, consulente aziendale di professione, pubblica la sua prima opera. I dettagli nella recensione di Christian Bigiarini

POPPI — Ospitiamo la recensione del direttore di Casentinopiù Magazine, Christian Bigiarini, del libro di Andrea Pancini.

Andrea Pancini, classe 1971, casentinese doc (di Ponte a Poppi per la precisione), consulente aziendale di professione, ha una grande passione: la filosofia.

Ship ‘o fools (ABEditore) nasce da questa passione e dall’esigenza, come dice l’autore stesso “di confessarsi agli altri, abiurare e fare ammenda” e dal bisogno di mettere in discussione la propria vita. L’autore lo definisce un romanzo psicologico, una lettura da spiaggia, il prodotto di un percorso terapeutico, ma il libro di Pancini è anche altro.

È un’opera importante, ambiziosa per certi versi. Densa di argomenti e di spunti di riflessione. Densa di concetti, di citazioni colte e cinematografiche, ma anche scorrevole, ironica, godibile. E, nonostante parli di filosofia, Andrea Pancini riesce a farlo con un linguaggio moderno, fluido, che invita alla lettura anche chi non sia un esperto in materia. Perché “la questione non è mai stata l’esser sani od insani di mente, ma se s’intenda esser folli solitari od un matto fra i matti”.

Chrisitan Bigiarini

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